L’Annunciazione

L'Annunciazione
Tempera su tela cm 50 x 60, glitter argento

NOTA: Sulla figura bianca dell’angelo e sul tono di giallo della luce che da lei pervade è applicato un effetto “glitter” argentato che crea un bellissimo gioco di luce su tutta l’opera e che purtroppo è impossibile rendere adeguatamente con una fotografia.

L’oro pervade tutta la scena. L’oro è simbolo di Dio che è in qualsiasi posto e qualsiasi cosa. Il glitter conferisce alla scena luminosità e un senso profondo di miracolo, come duemilaventidue anni fa quando l’Arcangelo Gabriele annunciò la venuta di Gesù Cristo; questi glitter invadono tutto, tranne il demonio, che è in basso a destra ed è nudo,( e si sta toccando le parti intime simbolo di immoralità e impudicizia). Il demonio sta scappando dall’annunciazione, perché non c’è più posto per lui, così che, dal momento che l’Arcangelo Gabriele, sta annunciando la venuta del Signore, il male non c’è più. La Santa Vergine Maria è al centro del dipinto, perché è il personaggio principale dell’intera scena, insieme all’Arcangelo Gabriele che è rappresentato, sulla destra, come se fosse un gigante. L’Arcangelo Gabriele, ha la mano tesa verso Maria, in segno di preghiera, dalle quali infonde divinità (simboleggia i glitter). I glitter legano l’arcangelo Gabriele con Maria, come un flusso divino in arrestabile che parte dalla mano dell’angelo, e arriva fino al ventre di Maria. L’aureola e le ali sono piene di glitter, perché sono le cose che simboleggiano la santità dell’angelo.
La figura rappresentata in marrone è Giuseppe che taglia la legna con un antico attrezzo colore marrone chiaro che lavora all’aperto (campi coltivati rappresentati con il verde e marrone) ed è ignaro di quello che sta succedendo.

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